Buongiorno a tutti!
Quella appena conclusa si può definire
la settimana del “super dollaro“; infatti a seguito delle dichiarazioni della
FED che ha preannunciato un probabile aumento dei tassi di interesse, prima
per il 2023, poi anche per il 2022, si è verificato un repentino aumento del
valore della moneta statunitense. Queste dichiarazioni hanno sortito reazioni
anche su tutte le altre tipologie di investimento; infatti si è assistito ad un
aumento dello spread con conseguente perdita di valore delle obbligazioni, un
calo indistinto dei mercati azionari ed un violento calo del valore dell’oro,
anche se su quest’ultimo bisognerà indagare meglio sulle ragioni in quanto
sembra limitativo attribuirlo soltanto all’apprezzamento del dollaro.
Ricapitolando, non certo una
bella settimana dal punto di vista finanziario che però non deve spaventare in
quanto le prospettive di medio periodo rimangono buone, restando consapevoli
che siamo di fronte ad una forte ripresa economica e la paura deriva dal fatto
che sia troppo forte, cosa ben diversa da un quadro recessivo. Ci avviciniamo al
periodo estivo, con volumi in discesa e variazioni tendenzialmente più brusche,
quindi calma e sangue freddo mantenendo la consapevolezza che un investimento
ha obiettivi di medio lungo termine.