Buongiorno a tutti e buona festa
del lavoro!
La settimana che ha chiuso il
mese di aprile è stata caratterizzata, come molte altre ultimamente, da un
forte nervosismo che ha visto alternarsi chiusure positive ad altre negative,
senza imboccare una direzione precisa, per cui si potrebbe parlare di un
movimento laterale. Infatti, a livello europeo, si va dal –1% di Piazza
Affari al +0,5% di Londra.
In America gli scostamenti
sono stati ancora più contenuti; infatti si passa dal +0,04% dell’S&P
500, al –0,41% del Nasdaq, per finire con lo 0,47%
dell’indice Dow Jones.
Anche l’Asia non ha fatto
eccezione con variazioni che vanno dal –1,20% di Hong Kong al -0,14%
di Shanghai, mentre a dispetto della pandemia la borsa indiana ha
segnato un progresso di oltre il 4%.
Aprile è stato il mese
dell'accelerazione dei piani vaccinali ed è ampiamente positivo il bilancio
mensile delle principali borse dei paesi sviluppati, con la spiacevole
eccezione di Piazza Affari. A Wall Street, S&P500 e Nasdaq
hanno accumulato guadagni superiori al +4%. Nel Vecchio Continente, Eurostoxx
e Dax di Francoforte sono saliti del 2% circa. Meglio di tutti Parigi,
dove il Cac40 è salito complessivamente del 4% grazie
al rally dei colossi del Lusso. Il FTSE MIB ha subito una perdita
dell'1,7% circa.
Aprile è stato positivo anche per
l’oro che ha segnato un recupero del 2%.