Il punto della settimana finanziaria del 07/05/2021

Buongiorno a tutti!

 

Quella appena conclusa è stata una settimana positiva per le principali borse mondiali, sostenute dall'accelerazione dei piani di vaccinazione, ad eccezione dell’indice dei titoli tecnologici Nasdaq, penalizzato anche dalla questione dei brevetti sui vaccini. Andando ad analizzare più nel dettaglio si nota che a guidare i rialzi sono stati quei titoli maggiormente penalizzati l’anno scorso dalla pandemia, come i finanziari (Unicredit + 9%) ed i petroliferi. Per quanto riguarda il Nasdaq, nelle ultime settimane abbiamo assistito a diversi test dei supporti ed ai relativi rimbalzi, avvalorando così la buona impostazione nel medio termine, eventuali storni sotto quota 13.400 fino a quota 13.250 potrebbero rappresentare delle buone occasioni di acquisto.

Ottima settimana per l’oro che ha rivisto le quotazioni di febbraio.

Nella parte obbligazionaria, dopo aver assistito negli scorsi mesi all’aumento dei tassi, con relativo deprezzamento dei titoli di stato Americani, questi ultimi hanno raggiunto dei rendimenti interessanti, creando una situazione paradossale in cui il decennale americano rende circa un punto in più del decennale Italiano. Questo è un fenomeno da non sottovalutare, in quanto ci dice che più si rafforza la ripresa (in America) più è probabile il riaffacciarsi dell’inflazione.

 

Alla luce di queste considerazioni e dal progressivo aumento dello spread, ho cominciato a rivedere tutti i portafogli specie per la parte obbligazionaria per attuare nelle prossime settimane un ribilanciamento.

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